sabato, novembre 18, 2006


EH ABBIAMO PERSO ANCORA MERDA!

18/11/2006 - 19:10
Roma – Due mete tra il 14’ ed il 23’ della ripresa costano all’Italia di Pierre Berbizier la sconfitta per 16-23 nel Jaguar Test Match giocato oggi al Flaminio di Roma contro l’Argentina. Una settimana dopo l’impresa sfiorata, sempre nella Capitale, contro l’Australia Bortolami e compagni devono arrendersi nella ripresa ai sudamericani, sesti nel ranking mondiale e capaci di conservare l’imbattibilità nel tour europeo dopo la vittoria sui Campioni del Mondo dell’Inghilterra sette giorni fa a Twickenham. Tanto possesso e l’ennesima conferma di un pacchetto di mischia di assoluta qualità non sono bastati al XV italiano per evitare la seconda battuta d’arresto nella finestra internazionale di autunno, che si concluderà sabato prossimo, a Fontanafredda (Pordenone), quando l’Italia affronterà il Canada (ore 14.30, diretta tv La7). La cronaca: al secondo minuto è subito l’Argentina a mettere in difficoltà la retroguardia italiana conquistando una superiorità al largo grazie ad un’invenzione di Manuel Contepomi che, però il pilone Ayerza vanifica perdendo l’ovale in avanti. Al 14’, l’Argentina apre le marcature con un piazzato dell’apertura Todeschini, a cui ribatte sette minuti dopo l’estremo italiano David Bortolussi, dal cui piede arrivano anche, al 32’ ed al 41’, i due centri dalla piazzola che permettono all’Italia di chiudere il primo tempo in avanti 9-3. Nella ripresa, nonostante siano i padroni di casa a mantenere per lunghi tratti il possesso di palla, sono i Pumas a prendere coraggio: al 4’ accorciano con un piazzato di Todeschini che, dieci minuti più tardi, assesta la svolta all’incontro volando in meta in mezzo ai pali dopo una bella azione manovrata dei trequarti. Gli Azzurri reagiscono, ma faticano a concretizzare: l’Argentina soffre, ma la difesa sudamericana regge e, su un pallone recuperato sulla propria linea dei 22 metri, nasce l’azione che manda in meta – siamo al 23’ – il trequarti centro Avramovic. Ancora Todeschini trasforma, portando lo score sul 9-20. Questa volta l’Italia accusa il colpo, Berbizier sostituisce la linea mediana dando spazio nell’ultimo quarto d’ora a Simon Picone ed Andrea Scanavacca, l’Argentina torna a chiudersi e al 36’ il terza linea Leguizamon, appena entrato, viene sanzionato con un cartellino giallo che offre all’Italia la carta della superiorità numerica. Al 38’ arriva la meta di Marko Stanojevic, l’Italia torna in partita e da vita ad un assalto finale che, però, si spegne all’ultimo minuto di recupero quando Scanavacca, isolato, è costretto al tenuto e consente al solito Todeschini di piazzare da metà campo per il 16-23 con cui il sudafricano Craig Joubert manda le squadre negli spogliatoi. Domani pomeriggio la Nazionale Italiana Rugby volerà a Venezia e da lì si trasferirà in pullman a Sacile (Pordenone), dove gli uomini di Berbizier prepareranno l’ultimo impegno autunnale contro il Canada.

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