mercoledì, novembre 22, 2006

MASSIMO VOLUME!!!

sabato, novembre 18, 2006


EH ABBIAMO PERSO ANCORA MERDA!

18/11/2006 - 19:10
Roma – Due mete tra il 14’ ed il 23’ della ripresa costano all’Italia di Pierre Berbizier la sconfitta per 16-23 nel Jaguar Test Match giocato oggi al Flaminio di Roma contro l’Argentina. Una settimana dopo l’impresa sfiorata, sempre nella Capitale, contro l’Australia Bortolami e compagni devono arrendersi nella ripresa ai sudamericani, sesti nel ranking mondiale e capaci di conservare l’imbattibilità nel tour europeo dopo la vittoria sui Campioni del Mondo dell’Inghilterra sette giorni fa a Twickenham. Tanto possesso e l’ennesima conferma di un pacchetto di mischia di assoluta qualità non sono bastati al XV italiano per evitare la seconda battuta d’arresto nella finestra internazionale di autunno, che si concluderà sabato prossimo, a Fontanafredda (Pordenone), quando l’Italia affronterà il Canada (ore 14.30, diretta tv La7). La cronaca: al secondo minuto è subito l’Argentina a mettere in difficoltà la retroguardia italiana conquistando una superiorità al largo grazie ad un’invenzione di Manuel Contepomi che, però il pilone Ayerza vanifica perdendo l’ovale in avanti. Al 14’, l’Argentina apre le marcature con un piazzato dell’apertura Todeschini, a cui ribatte sette minuti dopo l’estremo italiano David Bortolussi, dal cui piede arrivano anche, al 32’ ed al 41’, i due centri dalla piazzola che permettono all’Italia di chiudere il primo tempo in avanti 9-3. Nella ripresa, nonostante siano i padroni di casa a mantenere per lunghi tratti il possesso di palla, sono i Pumas a prendere coraggio: al 4’ accorciano con un piazzato di Todeschini che, dieci minuti più tardi, assesta la svolta all’incontro volando in meta in mezzo ai pali dopo una bella azione manovrata dei trequarti. Gli Azzurri reagiscono, ma faticano a concretizzare: l’Argentina soffre, ma la difesa sudamericana regge e, su un pallone recuperato sulla propria linea dei 22 metri, nasce l’azione che manda in meta – siamo al 23’ – il trequarti centro Avramovic. Ancora Todeschini trasforma, portando lo score sul 9-20. Questa volta l’Italia accusa il colpo, Berbizier sostituisce la linea mediana dando spazio nell’ultimo quarto d’ora a Simon Picone ed Andrea Scanavacca, l’Argentina torna a chiudersi e al 36’ il terza linea Leguizamon, appena entrato, viene sanzionato con un cartellino giallo che offre all’Italia la carta della superiorità numerica. Al 38’ arriva la meta di Marko Stanojevic, l’Italia torna in partita e da vita ad un assalto finale che, però, si spegne all’ultimo minuto di recupero quando Scanavacca, isolato, è costretto al tenuto e consente al solito Todeschini di piazzare da metà campo per il 16-23 con cui il sudafricano Craig Joubert manda le squadre negli spogliatoi. Domani pomeriggio la Nazionale Italiana Rugby volerà a Venezia e da lì si trasferirà in pullman a Sacile (Pordenone), dove gli uomini di Berbizier prepareranno l’ultimo impegno autunnale contro il Canada.

ITALIA-ARGENTINA
ore 14:30;La7
???

Salve a tutti!Devo chiedervi un favore.Non è che cortesemente potreste farmi sapere se riuscite a visualizzare le foto del mio blog?Perchè io no.....
Grazie

venerdì, novembre 17, 2006



E TRACK te lo mettono n'ander........!

Ecco è proprio così!Uno si affatica a riprendersi quel minimo di dignità che gli spetta,quello che ottiene di positivo se lo conquista buttando il sangue,piano piano,giorno per giorno.Poi quando ti senti al massimo,quando arrivano i risultati e vorresti spaccà le vetrine dei negozi (dove s'affaticano a mettere gli addobbi di natale e a Berlino fa 20 gradi) TRACK!Te la mettono al culo!O no!AHI!Non è possibile!Ma perchè stavo andando così bene...ti viene da pensare.
Vabbè...in finale oguno è libero di viversi la vita come vuole...in finale forse è proprio vero che ognuno poi si ritrova con quello che si merita...in questo caso con la mediocrità;fa comodo!
E poi io che inciampo nel laboratorio di chimica?!Spettacolo!Pochi di voi forse sanno che il mio camice è un XL e (io sono alta 1,60x48 kg) finita l'esperienza di laboratorio,vado dalla prof. per dare la presenza.Mentre mi avvio da lei, noto con immenso piacere dentro un bel camice XL,1.90 di puro uomo......è lui!Si era proprio lui il ragazzotto che mi piace tanto e che somiglia a Manuel Agnelli degli Afterhours e che infatti è stato ribbattezzato Manuel!Manuel non è un assiduo frequentatore della facoltà,per cui ritrovarmelo li all'improvviso ha scatenato un certo stupore in me che,sono inciampata prima sul camice,poi sulla sedia e mi sono distrutta così un piede.Tutto questo di fronte a lui che ha osservato la scena divertito!AHAHAHAH!
Anche la prof. (meno divertita magari) mi fa:"Non inciampate che mi rompete tutto!" che carina,mi pensa sempre!
Che belle cose che mi succedono.

P.S. io sono quella a destra,a sinistra c'è la mia amica Fra!

domenica, novembre 12, 2006

LA FEBBRA e LA FEBBRA 2



sabato, novembre 11, 2006


11/11/2006 - 18:49
IL PRESIDENTE DONDI: ''IERI AVREMMO FIRMATO PER UN RISULTATO DEL GENERE, OGGI...''

Roma – “Ieri, probabilmente, avremmo messo la firma ad un risultato come questo. Questa sera, aver perso 18-25 contro l’Australia, finisce per lasciarci un poco di rammarico”. Così il Presidente della FIR Giancarlo Dondi al termine del Jaguar Test Match di oggi al Flaminio di Roma. Il Presidente Dondi ha poi raggiunto gli spogliatoi per congratularsi di persona contro la squadra: “Continuate così, ragazzi – ha detto il numero 1 del rugby italiano – e le soddisfazioni in futuro non vi mancheranno”. Il Commissario Tecnico Pierre Berbizier, in conferenza stampa, ha detto che “abbiamo perso oggi, ma abbiamo vinto in prospettiva futura. Ripartivamo dalla sconfitta per 69-21 subita appena un anno fa a Melbourne, ora abbiamo capito di poter sfidare squadre come l’Australia. Ma abbiamo anche compreso che sono i piccoli dettagli a fare la differenza ad alto livello, e su questi dovremo ancora lavorare. Oggi era importante testare la nostra difesa, e questo è stato fatto. Abbiamo rispettato la strategia di gioco che ci eravamo dati. Adesso lavoriamo per crescere ancora contro l’Argentina sabato prossimo (Roma-Flaminio, ore 15.00, diretta tv La7) e contro il Canada il 25 novembre a Pordenone. Dopo la partita contro i nordamericani faremo il punto sulla nostra condizione”. Dispiaciuto per l’impresa sfumata il Capitano dell’Italia Marco Bortolami: “C’è rabbia e frustrazione per il risultato di oggi, perché abbiamo dimostrato che, con qualche errore in meno in rimessa laterale, avremmo potuto vincere questa partita. Ma guardiamo agli aspetti positivi, alla crescita di questa squadra che è sotto gli occhi di tutti, per confermarci su questi livelli sabato prossimo contro l’Argentina”. Il Team Manager Carlo Checchinato ha invece fatto il punto sulla condizione fisica della squadra dopo l’incontro di oggi: “Qualche botta, qualche lieve distorsione, nulla di preoccupante. Domani dedicheremo la giornata al recupero, da lunedì inizieremo a preparare la partita con i Pumas”.

domenica, novembre 05, 2006


IL CT CONNOLLY: ''ITALIA, CON BERBIZIER GROSSI PASSI AVANTI''

Roma – La Nazionale Australiana, prossima avversaria dell’Italia sabato 11 novembre allo Stadio Flaminio di Roma (ore 15.00, diretta tv La7) ha lasciato Sydney alla volta dell’Europa. Domani i Wallabies sbarcheranno a Londra, e dalla capitale inglese gli uomini del CT John Connolly si trasferiranno immediatamente in Galles, prima tappa del loro lungo tour europeo. L’Australia alternerà gare infrasettimanali con la squadra “A” agli impegni ufficiali nei test-match di fine settimana: già mercoledì 1 novembre, a Swansea, l’Australia “A” affronterà la selezione locale degli Ospreys, inseriti insieme al Ghial Calvisano nella Pool 3 di Heineken Cup.Sabato 4 novembre, al Millennium Stadium di Cardiff (ore 14.30 locali, le 15.30 in Italia), primo test-match ufficiale contro il Galles; da lì il trasferimento a Roma, per preparare il Jaguar Test Match di sabato 11 novembre contro l’Italia di Pierre Berbizier, per cui il CT Connolly ha avuto oggi parole di elogio: “Sotto la guida di Berbizier gli Azzurri sono migliorati moltissimo, lo si è visto anche nello scorso 6 Nazioni. Contro l’Italia rientrerà Stirling Mortlock, ma manterremo in linea di massima la struttura di squadra che affronterà il Galles sabato prossimo a Cardiff”.Sul pacchetto di mischia italiano, in particolare, Connolly ha dichiarato che “si tratta sicuramente del reparto italiano che potrà crearci maggiori difficoltà. A mio parere, quello italiano è il più forte tra i pack con cui andremo a confrontarci in questo tour”. Un tour che, dopo il Galles e l’Italia, proseguirà in Irlanda con la gara di mercoledì 15 novembre a Limerick tra Irlanda “A” ed Australia “A” ed il test di domenica 19 a Lansdowne Road contro l’Irlanda, per poi conludersi con il doppio appuntamento scozzese che vedrà dapprima l’Australia “A” sfidare l’omologa in dark-blue martedì 21 a Perth e poi i Wallabies scendere in campo al Murrayfield di Edinburgo sabato 25 contro la Scozia.

mercoledì, novembre 01, 2006


VESTITA COME RA.....MA PIU' SCURA

Domenica sono andata al Geronimos(locale conosciuto ai molti che si cibano di cover band) per un evento insolito perchè gratuito e perchè l'artista in questione era Andrea Ra.Andrea se la spadroneggia nell'ambiente musicale romano,bassista di grande rilievo tra i miei miti nonchè cantautore,ma sconosciuto ai più.Prendo il mio potente automezzo,raccolgo le mie amiche+amico e partiamo verso quel di Marino.Arrivati avevamo già prenotato il tavolo,per cui appoggiamo le nostre cose li e andiamo al bagno poichè stressati dalle nostre stesse vesciche e dal viaggio.
Io e la mia amica (che per privacy chiameremo Chiara) entriamo e ci mettiamo in fila.Pochi secondi dopo entra un uomo,somigliante più ad una busta,ma familiare...capisco che è Andrea e lo comunico a Chiara.Andrea chiede:"siete tutti in fila?" e Chiara che nulla aveva capito risponde:"No stamo qua perche ce piace 'na cifra il puzzo de piscio!" ed entra,perchè era il suo turno.Io invece inbarazzatissima chiedo :"ma sei Andrea?" e lui :"No,sono Antonio il fratello di Andrea" e io :"Si vabbè...."Andrea o Antonio che dir si voglia entra, perchè il suo turno.Intanto ingoiata dal dubbio,mi chiedo se non fosse veramente il fratello,perchè effettivamente era il triplo di come lo ricordavo.Esce Andrea e contemporaneamente esce Chiara,alla quale riesco a fa r capire che è quello Andrea Ra e lei esclama un sonoro :"AHHHHHHHH!!!!!".Usciamo dall'orinatoio e Andrea mi fa:"O dopo te lo presento mio fratello!"lo guardo,abbozzo un sorriso e me ne torno al tavolo con l'amica sorda.Comincia lo spettacolo,sale sul palco una busta....allora era Andrea!Penso.Peccato che mi volevo far autografare tutta e invece nada perchè lui è un mattacchione per non dire cojone.Il concerto è stato molto bello,anche se il pubblico era impassibile.Vabbè ma che mi importa di Andrea Ra,quando ho Chiara con
me!